In relazione all’articolo apparso sull’Alto Adige dd. 3 aprile 2019 rispetto alla “Carenza di personale” presso la residenza per anziani Villa Armonia, Matteo Faifer, Direttore della Ripartizione Servizi residenziali e semiresidenziali, precisa che i parametri di personale socio-assistenziale presso tutte e quattro le strutture residenziali direttamente gestite da ASSB sono superiori a quelli fissati dalla Provincia, grazie ad un finanziamento integrativo ad hoc del Comune di Bolzano, che consente di garantire 1 operatore ogni 2,1 residenti anziché ogni 2,55.
Nello specifico della residenza Villa Armonia, l’organico attualmente in servizio risulta carente di 1 sola unità di personale a tempo pieno (38 ore settimanali), a seguito di una maternità che però è in corso di sostituzione.
La difficoltà di reperire queste preziose figure professionali sono note e purtroppo perdurano nel tempo e sono generalizzate non solo alle strutture aziendali. Sforzo comune è quello di rendere maggiormente attrattiva la professione di operatore sociale addetto all’assistenza delle persone anziane, sempre più numerose e con bisogni di cura che richiedono costantemente maggiore specializzazione.
Per questo ASSB ha avviato progetti di formazione in sinergia con la Scuola provinciale per le Professioni sociali “Einaudi”, formalizzati con la sottoscrizione di una convenzione fra i due enti il 20 febbraio scorso, in modo da garantire un lavoro di cura da parte di operatori sempre aggiornati rispetto ai migliori standard di qualità. Qualità peraltro riconosciuta ed apprezzata, anche pubblicamente nell’articolo stampato nella giornata di ieri, dai famigliari oltre che dai residenti.
A breve ASSB potenzierà anche il servizio di animazione, attualmente presidiato da un’unica figura professionale di riferimento in ogni struttura residenziale. Ogni animatore/animatrice si avvale del prezioso apporto reso dal personale volontario e dai giovani che prestano servizio civile. A Villa Armonia nello specifico, da ormai più di un anno, sono state introdotte delle uscite nel vicino centro storico, organizzate dall’animatrice avvalendosi del supporto di personale qualificato, temporaneamente ricollocato. Già da aprile sono inoltre in programma numerose iniziative, fra cui, ad esempio, pomeriggi musicali, dal pianoforte alla musica leggera; attività e passeggiate all’aperto con gli alunni della scuola “De Medici”; festeggiamenti di compleanni, gite al lago di Caldonazzo e Castel Masaccio.
Il profilo professionale di animatore, va ricordato, rientra anch’esso nei parametri provinciali del personale che ASSB è in grado di finanziare.
Per quanto concerne le lamentele pervenute al giornale rispetto al servizio di manutenzione (lampadina sostituita dopo tre settimane) ed al cibo servito con poco o nessun sapore, Matteo Faifer invita i famigliari a segnalare i fatti direttamente e con tempestività alla direzione della struttura o direttamente al personale responsabile di questi importanti servizi alberghieri, in modo da consentire di porvi rimedio con la dovuta velocità, verificando il caso concreto. ASSB ricorda inoltre che è attivo il servizio reclami presso l’Ufficio relazioni con il pubblico (
urp@aziendasociale.bz.it; tel. +39 0471 457 721).
Dispiace leggere infine, che i parenti dei residenti in Villa Armonia “preferiscono rimanere anonimi per evitare ripercussioni sui loro cari.” Oltre ad escludere nella maniera più categorica che ciò possa accadere, al contrario, Matteo Faifer invita i parenti a mantenere un dialogo aperto con la direzione della struttura nelle varie forme possibili: direttamente, attraverso i propri rappresentanti, invertendo alla riunioni delle Case (il prossimo incontro già in calendario per Villa Armonia è fissato per il pomeriggio di lunedì 8 aprile). Tali riunioni, periodicamente convocate, sono finalizzate proprio per avere un confronto costruttivo e migliorare insieme gli standard di qualità che è impegno di ASSB assicurare quotidianamente.
