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ASSB e scuola Lévinas: una collaborazione per formare operatori in Kinaesthetics

Conferenza stampa ASSB Levinas

Silvia Meotto, Alessandro Borsoi, Alberto Conci, Liliana di Fede, Iuri Andriollo, Emanuela Gavazzi, Cristiana Zainea e Paolo Marabese ©ASSB

Si è tenuta il 09 maggio scorso, presso la Residenza per anziani Don Bosco, la conferenza stampa per presentare il progetto "Implementazione Competenze di Movimento", avviato dall'Azienda Servizi Sociali di Bolzano in collaborazione con la scuola per le Professioni Sociali E. Lévinas, che mira a potenziare le competenze di movimento degli operatori nell'assistenza, attraverso l'applicazione del metodo Kinaesthetics direttamente sul proprio posto di lavoro.

Dal 2019 la Scuola professionale per le professioni sociali “Lévinas” e l’Azienda Servizi Sociali di Bolzano (ASSB) hanno stretto una proficua collaborazione, grazie alla quale in cinque anni sono stati formati secondo il metodo Kinaesthetics oltre 110 operatori e operatrici. “In questi anni si è sempre più solidificata in Azienda la consapevolezza dell’importanza di offrire ai pazienti un’assistenza di qualità, garantendo nel contempo a collaboratori e collaboratrici l’apprendimento di tecniche e competenze fondamentali per la propria salute” ha spiegato la Direttrice Generale di ASSB, Liliana Di Fede, durante la presentazione di una nuova iniziativa di collaborazione nell’ambito dell’assistenza agli anziani.

All’inizio dell’anno è stato stipulato, infatti, un accordo fra la scuola Lévinas e ASSB, grazie al quale gli operatori delle quattro Residenze per Anziani potranno essere formati direttamente all'interno del proprio luogo di lavoro. “L'obiettivo principale è pianificare attività formative sistematiche e corrispondenti alle esigenze pratiche, per garantire, rafforzare concretizzare l'implementazione del metodo Kinaesthetics avendo come obiettivo il benessere dei residenti e dei collaboratori”, spiega l’assessore alle politiche sociali del capoluogo, Juri Andriollo, entusiasta dell’iniziativa come il Direttore della Scuola per le Professioni Sociali E. Lévinas, Alberto Conci, che sottolinea come l’accordo consenta “una sinergia importante tra scuola e mondo del lavoro e rappresenti un passo avanti  per sostenere e migliorare la qualità e la salute lavorativa dei collaboratori delle Residenze, ma anche  la  qualità dell'assistenza agli ospiti.” La scuola Lévinas si dimostra ancora una volta all’avanguardia per la capacità di collaborazione con le aziende della comunità, mettendo a disposizione competenze professionali di alto livello, che possono essere di sostegno agli operatori sul campo.

“La formazione interna in Kinaesthetics riguarderà circa 42 operatori fino a fine 2024, per un totale di circa 110 operatori, dal 2019” spiega la Responsabile Tecnico Assistenziale dott.ssa Cristiana Zainea,  che saranno accompagnati dalla dott.ssa Emanuela Garavelli, infermiera e insegnante Kinaesthetics di terzo livello per ASSB, e dal dott. Paolo Marabese, insegnante di materie riabilitative e insegnante-trainer in Kinaesthetics, che da anni si occupa della formazione degli operatori. Sono proprio i due esperti a spiegare che “Kinaesthetics è lo studio del movimento del corpo e della percezione dei propri movimenti corporei. In campo sanitario e sociale si applica con le persone che necessitano di un sostegno nelle loro attività quotidiane. In pratica la cinestetica ha l’obiettivo di ridurre disturbi e danni nei terapisti o negli operatori che assistono persone non autosufficienti, ma anche di offrire loro un metodo professionale per gestire le interazioni con gli assistiti. Inoltre, si propone di aiutare i pazienti a sfruttare al massimo le proprie capacità di movimento, anche se minime”.

La conferenza stampa si è aperta con i saluti della responsabile della Residenza Don Bosco dott.ssa Silvia Meotto, che ha ringraziato tutti i presenti, così come la Direttrice di ASSB dott.ssa Liliana Di Fede ha ringraziato tutti per l’impegno ed ha ricordato che uno dei valori scelti da ASSB è il “rispetto” ed in questo progetto viene declinato nella quotidianità, poiché investire in formazione è un importante segno di rispetto sia verso gli operatori che verso gli ospiti delle nostre strutture. La Direttrice ha inoltre sottolineato l’importanza del lavoro di squadra tra Scuola, ASSB e Comune di Bolzano, nostro ente finanziatore, senza il cui sostegno non sarebbe possibile dare vita a questi importanti percorsi di qualità. In chiusura anche il Direttore delle residenze per Anziani di ASSB, dott. Alessandro Borsoi ha ribadito quanto poter offrire una vera qualità assistenziale, significhi tutela nei confronti di chi opera sul campo, potendo fare così la differenza per entrambe le parti coinvolte e di come tutto ciò non sarebbe possibile senza il sostegno e la collaborazione della  Scuola per le Professioni Sociali E. Lévinas ed il Comune di Bolzano.

15/05/2024

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